Un‘esperienza non è veramente vissuta finché non la sai raccontare. E se la sai raccontare la tua vita “aumenta”. Un racconto è energia vitale per tutti: è vita 2.0.
Le ultime rivoluzioni nelle comunicazioni interpersonali determinate dalla tecnologia e dai social sono state oggettivamente così rapide da rendere difficile al sistema educativo scolastico sviluppare nuove modalità di intervento capaci di restituire ai giovani un senso vitale dell’essere e dell’esserci. Spesso capita di vedere in classe ragazze e ragazzi che si nascondono, non parlano, fissano l’insegnante restando a bocca chiusa, insomma si fanno invisibili. Questo fenomeno è diffuso più di quanto non si creda. La pratica di raccontare e di raccontarsi dal vivo è stata superata dalle migliaia di interazioni che vengono create e sperimentate solo attraverso il cellulare.
Raccontare i propri sentimenti, il mondo interiore che, inesorabilmente in questa fase della vita più che in altre, è in continua evoluzione, non è mai stato facile per gli adolescenti, ma oggi i ragazzi appaiono spesso addirittura terrorizzati dal dover usare la parola, imbarazzati dall’esprimere il caos interiore attraverso immagini create, cercate, ordinate: insomma si sta perdendo il codice che ha fatto del linguaggio la prima vera rivoluzione tecnologica culturale dell’homo sapiens. La scuola, perciò, è diventata per noi un soggetto prioritario di attenzione, dove si trovano prevedibili ma anche eccezionali sacche di disagio, di bisogni non emersi, di anonimati che possono diventare pericolosi, di abbandoni scolastici, di silenziosi e profondi conflitti.
Il percorso sul Teatro di Narrazione coordinato dagli operatori del Teatro Faraggiana, con la supervisione di Lucilla Giagnoni, ha come obiettivo primario l’intervento nelle scuole con un lavoro pensato per gli studenti dove l’esperienza di teatro, palcoscenico, scrittura, comunicazione viene messa al servizio di queste nuove generazioni.
OBIETTIVI
CONTENUTI
MODALITA' DI SVOLGIMENTO
Il corso è rivolto a gruppi classe e consiste in:
10 incontri di 150 minuti l’uno ( 2 ore e mezza) se l’orario scolastico prevede ore da 50 min oppure
10 incontri di 120 minuti ( 2 ore) se l’orario scolastico prevede ore da 60 minuti per un totale di 20 ore.